Webinar ICOM Italia | I Musei tra sviluppo sostenibile e nuove emergenze | 5 maggio 2020

ICOM è impegnata da tempo sui temi dello sviluppo sostenibile, anche grazie al ruolo di indirizzo svolto dal Working Group on Sustainability – WGS e, a valle della sua 25a Conferenza Generale (Kyoto 2019, 2-9 settembre), lo ha esplicitato nella Risoluzione On sustainability and the implementation of Agenda 2030, Transforming our World. Nel testo si evidenzia come tutti i Musei abbiano un ruolo da svolgere per un futuro sostenibile attraverso programmi, partenariati e attività.  Inoltre si sottolinea la necessità di acquisire fami-liarità ed impegnarsi nel raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite, che definiscono 5 aree di intervento – persone, pianeta, prosperità, pace e partenariato – e di utilizzare l’Agenda 2030 Transforming our World come quadro guida per integrare la sostenibilità nelle pratiche interne ed esterne e nella programmazione educativa.
ICOM Italia, già attenta da tempo alle tematiche, ha organizzato un Gruppo di Lavoro sulla Sostenibilità – GLS, che a partire dagli obiettivi SGDs e dagli indirizzi che legano i Musei allo sviluppo locale, intende monitorare i discorsi e i ragionamenti sulle nuove relazioni che andranno a caratterizzare il dibattito sull’Agenda 2030, promuovere e inserirsi negli indirizzi che stanno emergendo in sede di WGS e attivare relazioni prioritariamente con i soggetti sopra ricordati con il preciso intento di influire sulle visioni e strategie in sede internazionale.
A seguito dell’emergenza COVID-19 è imprescindibile procedere con un aggiornamento del concetto di sostenibilità così come impostato nell’Agenda 2030, dal momento che essa prevede specificatamente la no-zione di “Pandemia” tra i fattori di rischio e di danno sociale, ambientale ed economico. Valutata la priorità degli orizzonti di sanità pubblica e di contenimento e risoluzione degli impatti economici, rimane quanto mai opportuno e necessario riprendere e riadattare i ragionamenti sui modelli di sviluppo da adottarsi in accompagnamento all’uscita da questo periodo di crisi globale e, in prospettiva, per promuovere un pieno riallineamento con gli obiettivi dell’Agenda.
In questi giorni di lockdown, i Musei stanno vivendo un periodo di straordinaria produzione digitale, di nuovi ambiti di relazioni con i diversi pubblici dove l’on-line ha sostituto per necessità l’on-site.
Come potranno essere riviste le pratiche di conservazione e di sicurezza delle strutture e del patrimonio?
Come si potranno ripensare le attività di valorizzazione del patrimonio anche in termini di fruizione?
Lo stesso concetto di hub culturale evocato a Kyoto 2019 potrà trovare un ulteriore e diversificato modo di affermarsi?
I materiali e le esperienze educative maturate in questo breve periodo hanno dimostrato la capacità di andare ben oltre le visite guidate.
Come potrà essere valorizzato l’ecosistema del comparto delle professioni della cultura e delle industrie culturali e creative?
Una società in cui la nozione di limite diverrà necessariamente praticato, con influenze anche sulle pratiche del turismo, si ritiene che i Musei potranno offrire risorse e strategie e saranno capaci di partecipare alla messa in atto di alternative al cosiddetto overtourism, a favore di attività volte alle comunità locali?
Il webinar del 5 maggio 2020 è da intendersi come il primo di una serie di incontri a cura del GLS di ICOM Italia. Il webinar sarà composto da brevi interventi programmati e offrirà l’opportunità di porre domande agli esperti attraverso la chat dedicata. Gli spunti che emergeranno diverranno oggetto di analisi per impostare approfondimenti e chiarimenti successivi.
Nel quadro di una più ampia collaborazione che sarà sviluppata con le associazioni museali italiane, in questo primo appuntamento è stata invitata l’Associazione Nazionale Musei Scientifici – ANMS.

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